Si avvicina una data molto importante per la nostra nazione…ma i miei ricordi sono altri.
Più o meno una quindicina di anni fa vado a prendere Carlo a scuola, al Rapisardi, e mi viene incontro la sua adorata maestra Marcella, ridendo.
Premessa: io sono una che festeggia, tutto, per principio. Mi diverte e non ho pudori.
Ho festeggiato per quindici anni il compleanno di Gianni Morandi, che adoro. Naturalmente senza di lui, anche se poi lo ha saputo grazie a quel cascittune di Gigi Mangia che glielo ha detto una sera che Morandi cenava al suo ristorante.
Non manca un compleanno né un anniversario. Sono pure riuscita a trovare uno sperduto San Geraldo per festeggiare il mio onomastico.
Detto questo spiego le risate della maestra Marcella.
In classe lei stava esponendo il significato del 25 aprile, e perché questa data fosse importante come anniversario della liberazione dell’Italia dal fascismo, quando Carlo l’interruppe: “Maestra, per l’Italia la liberazione sarà pure il 25 aprile, ma la mia mamma la festeggia il 7 febbraio, quando il suo ex marito se ne andò da casa”.
Ma non ho un figlio meraviglioso???